La casa grande
Nel primo dei dieci libri del De re aedificatoria, Leon Battista Alberti paragona lo stato a una casa grande e la casa, a sua volta, a un piccolo stato. Nella parte successiva si chiarisce che egli non intende riferirsi all’involucro, bensì agli spazi della casa, quando presenta gli elementi della grande casa come Casipole, come Atrio, come Portico e via dicendo. Nel quinto libro, nell’esposizione sugli edifici privati, Alberti definisce la casa come una piccola città, durante la costruzione della quale si debba prendere in considerazione alla stessa maniera tutto quanto si associa all’impianto di una città. In quanto “casa grande” lo stato e la città sono posti in analogia: nella struttura spaziale della città, che corrisponde all’articolazione spaziale di una “casa grande”, si rispecchia la struttura della società urbana...
Autor: Uwe Schröder
Titel: TRE SPAZI DI UNA ARCHITETTURA DELLA CITTÀ
Sammelband/Zeitschrift: in: AIÓN, Revista internationale di architettura, 14/2007, ABITARE. Lo spazio dell´existenza
Datum: 2007
Seite(n): S. 90-93
PDF_TRE SPAZI DI UNA ARCHITETTURA DELLA CITTÀ